Inorriditi dall'annuncio di PlayStation 4 Neo e Xbox One Scorpio?
Comprensibile,
non c'è nulla di peggio che guardare al proprio acquisto come un
oggetto obsoleto, soppiantato da una maggiore potenza hardware,
usufruibile solo da chi ha il tempo, la pazienza e soprattutto la
disponibilità economica di stare dietro al costante passaggio di generazione,
decretato ormai non più da una reale obsolescenza dell'hardware, incapace di gestire software più recenti e sofisticati, bensì programmata a tavolino dalle
multinazionali per esortare gli appassionati al ricambio costante di
dispositivi e foraggiare il consumismo.
Che io
ricordi, questo trend è cominciato con il mercato mobile che ha
necessitato da sempre l'avanzamento tecnologico per stare dietro
all'industria telefonica in costante evoluzione dagli anni '90 a questa
parte, ma adesso è diventato praticamente un matra delle aziende produttrici,
Apple in primis, che prima del lancio di iPhone si contraddistingueva
proprio per le sue revisioni hardware rilasciate con il contagocce, fattore
che ha da sempre conferito ai prodotti Apple una grande aderenza sul
mercato dell'usato.
A quanto pare il vaso di Pandora è
stato scoperchiato anche dalle aziende produttrici di console e
probabilmente -ma solo probabilmente- le nuove macchine da gioco che ci
aspettano sugli scaffali a partire dalla fine del prossimo anno comprenderanno un
assetto modulare, con la possibilità di espandersi. Sono solo supposizioni
le mie, ben inteso, ma forse il futuro del mercato console è questo, un
mercato che strizza più di un occhio a quello PC, considerato (salvo
rare eccezioni) l'high end per eccellenza.
Però
fermandosi a riflettere un momento, non c'è nulla di nuovo sotto al
sole, infatti di revisioni hardware, spesso strampalate se non
addirittura inutili, ne sono piene le fosse delle console del passato. E
in questo video targato
Multiplayer.it ce n'è una discreta rassegna,
tra componenti aggiuntivi e intere rivisitazioni di console e se siete
vecchi come me ne ricorderete ben più di una. Io ad esempio ricordo
benissimo il Mega CD di Sega, che nel tardo periodo del mio Mega Drive,
rappresentava l'oggetto del desiderio per eccellenza da andare a
guardare e riguardare nella vetrina del mio negozio di videogame di
fiducia, sognado un giorno di poterlo avere.
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Buona visione!