La casa di Lara Croft - il mio doppiaggio

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Lara Croft è probabilmente una delle icona dei videogiochi più famose e discusse di sempre. Dalla sua prima incarnazione nel lontano 1996, in cui era una bambolina poligonale con lo scopo di allietare la vista dei videogiocatori maschietti, dai fianchi stretti e dal seno di dimensioni improbabili (che si racconta, sia stato generato da un "funzionale" errore di programmazione) col tempo è diventata il simbolo dell'emancipazione e del coraggio femminile, e i suoi connotati hanno continuato a mutare ad ogni capitolo di Tomb Raider che usciva sul mercato.

Negli ultimi due capitoli, reboot della saga madre, la troviamo invece nelle sembianze una ragazza acqua e sapone, femminile e vulnerabile, ma che non disdegna di imbracciare un RPG e radere al suolo gli accampamenti nemici. Un accostamento po' forzato forse, ma ci sta.

Quello che invece non è mai cambiato (o quasi) nella saga di Tomb Raider è la dimora Croft, la casa liberamente esplorabile a partire dal primo capitolo del gioco. Anche questa ha subito dei restyling durante gli anni, ma di fatto ha sempre rappresentato un punto fermo e un pezzo di cuore per gli amanti di Tomb Raider, tanto da essere inserita in un DLC dell'ultimo capitolo Rise of the Tomb Raider, giocabile in VR.

Con questo speciale, Multiplayer.it ci porta indietro nel tempo e ci racconta (attraverso il mio doppiaggio) tutti i cambiamenti di casa Croft dalle origini ai giorni nostri. Per guardare il video vi basterà come sempre cliccare sulle immagini in alto, oppure QUI per essere reindirizzati all'articolo e ai commenti sulle pagine di Multiplayer.it. Buona visione!